I funzionari dell’aeroporto internazionale di Caracas, in Venezuela, sono rimasti sorpresi nel ricevere una richiesta di atterraggio da un vecchio aereo i cui dati non corrispondevano a nessuno dei voli registrati. L’aereo trasmetteva su una frequenza radio obsoleta e il codice di volo sembrava una replica del passato. Il permesso di atterraggio è stato concesso, senza che nessuno sospettasse la portata del mistero che li attendeva.
Una volta saliti a bordo, scoprirono una scena degna di un incubo o di un film di fantascienza: 92 scheletri allineati sui loro sedili, ancora allacciati, alcuni con indosso cuffie antiquate. Nella cabina di pilotaggio c’era lo scheletro del pilota, con la mano saldamente fissata sui comandi. Nessun segno di violenza, incendio o danni. Tutto sembrava congelato nel tempo, come se l’aereo avesse attraversato una sorta di portale, oltre i confini della realtà.
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